La sostenibilità che scorre lungo la catena del valore
Quando si parla di sostenibilità nel settore idrico, l’attenzione si concentra spesso sugli impianti, sulle reti, sulla qualità dell’acqua. Ma una parte decisiva dell’impatto ambientale, sociale ed etico di un’utility si gioca lungo la catena del valore, nei rapporti quotidiani con fornitori, appaltatori e partner. È qui che la sostenibilità smette di essere un principio astratto e diventa una pratica concreta, fatta di scelte, criteri di selezione e responsabilità condivise.
Nel contesto attuale, segnato dal cambiamento climatico, dall’aumento dei requisiti normativi e da una crescente attenzione alla trasparenza, la gestione responsabile dei fornitori è sempre più una leva strategica. Non solo per ridurre i rischi, ma per costruire filiere resilienti, affidabili e coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Perché la catena del valore conta davvero
Ogni opera, servizio o infrastruttura idrica è il risultato del lavoro di una pluralità di soggetti: imprese di costruzione, fornitori di materiali, servizi tecnici, consulenze, tecnologie digitali. Le loro pratiche ambientali, le condizioni di lavoro, il rispetto dei diritti umani e delle regole di integrità incidono direttamente sulla reputazione e sulle performance dell’azienda capofila.
Una catena di fornitura poco governata può amplificare i rischi: violazioni ambientali, problemi di sicurezza sul lavoro, pratiche scorrette o non conformi alla normativa. Al contrario, una gestione strutturata dei fornitori permette di estendere la strategia di sostenibilità all’intero ecosistema industriale, rafforzando la qualità dei servizi e la fiducia degli stakeholder.
Il ruolo del Codice di Condotta Fornitori
In questo scenario, il Codice di Condotta dei Fornitori è uno degli strumenti più efficaci a disposizione delle aziende. Non si tratta di un semplice regolamento, ma di un documento che definisce aspettative chiare, criteri condivisi e principi non negoziabili.
Un Codice di Condotta serve a:
- chiarire quali comportamenti sono richiesti lungo tutta la filiera;
- prevenire rischi ambientali, sociali e reputazionali;
- favorire una cultura della legalità, della trasparenza e del miglioramento continuo;
- rendere coerenti le relazioni commerciali con la strategia ESG dell’azienda.
Sempre più spesso, questi codici diventano parte integrante dei contratti e dei sistemi di valutazione dei fornitori, trasformando la sostenibilità in un elemento concreto di selezione e qualificazione.

Il Codice di Condotta dei Fornitori di Acquedotto Pugliese
Acquedotto Pugliese ha adottato un Codice di Condotta dei Fornitori che estende in modo esplicito i propri valori di etica, responsabilità e sostenibilità all’intera catena di approvvigionamento. Il documento chiarisce che l’operato e la reputazione di AQP sono indissolubilmente legati ai comportamenti dei partner commerciali e che il rispetto delle norme è un prerequisito minimo per instaurare e mantenere rapporti con l’azienda.
Il Codice copre in modo strutturato tutte le dimensioni ESG. Sul piano ambientale, richiede ai fornitori di monitorare consumi energetici, emissioni, gestione dei rifiuti e uso delle risorse idriche, promuovendo pratiche di riduzione degli impatti e l’adozione di sistemi di gestione volontari. Sul piano sociale, pone grande attenzione ai diritti umani, alla tutela del lavoro, alla salute e sicurezza, alla parità di trattamento e alla prevenzione di ogni forma di discriminazione. Sul fronte della governance, rafforza i principi di integrità, anticorruzione, trasparenza, tutela dei dati personali e corretta gestione dei conflitti di interesse.
Un elemento distintivo è l’approccio orientato al miglioramento continuo: il Codice non è pensato solo come strumento sanzionatorio, ma come base per un percorso di engagement, formazione e dialogo con i fornitori. AQP prevede attività di informazione, strumenti di chiarimento, sistemi di monitoraggio e, se necessario, azioni di rimedio prima di ricorrere a misure più severe. Le performance ESG dei fornitori vengono inoltre integrate nei sistemi di Vendor Rating, influenzando concretamente le scelte di qualificazione e affidamento.